4 modi per non disperdere energie nel tuo Business di Professionista
Hai voglia a dire che le Partite Iva sono uguali una all’altra.
La verità è che un Professionista o Solopreneur (insomma, una persona che tutto sommato lavora praticamente da sola) vive in un contesto molto differente da un Imprenditore che guida una vera azienda.
Alcune di queste differenze la abbiamo an analizzate qui
(https://alessandroprincipali.com/4-modi-per-ottenere-di-piu-con-meno-sforzo/ )
Ma ce ne sono anche delle altre.
Pensaci bene.
Un Imprenditore, di fatto, perlomeno da un punto di vista teorico, potrebbe essere quasi completamente incompetente rispetto al prodotto o al servizio che la sua azienda vende.
Un Imprenditore che guida un’impresa di bottigliette, ad esempio, non deve necessariamente sapere come si realizzano quelle bottigliette.
Non è tenuto per forza a sapere come funziona un macchinario, o quale sia la composizione chimica della bottiglietta, o quale procedura si applichi. per appiccicarci sopra le etichette.
Non deve saperlo perché ci sono persone pagate apposta per portare avanti questo processo.
L’imprenditore puro, infatti, non deve essere necessariamente un esperto della materia tecnica che sostanzia la sua azienda.
L’imprenditore, piuttosto, deve essere un esperto di gestione dell’azienda, da un punto di vista finanziario, di marketing, di gestione del personale.
Tutte cose complesse ed estremamente impegnative, intendiamoci.
Ma converrai con me che potenzialmente, rispetto alla materia specifica in cui opera la sua impresa, potrebbe permettersi di tenere le sue competenze al minimo, quel tanto che basta per sapere di che si sta parlando.
Il Professionista e il Solopreneur, invece, non possono e non potranno mai permetterselo.
- Uno psicologo deve essere competente della sua materia, e anzi deve aggiornarsi continuamente, dal primo giorno in cui ha messo piede all’Università in poi.
- Un avvocato deve per forza essere competente della sua materia, e anzi deve fare attenzione a restare sempre al passo con le ultime novità, da quando è entrato in Facoltà e poi forever and ever.
- Un personal trainer deve senza dubbio conoscere tutti i particolari della propria area di competenza, e anzi non può mai smettere di studiare, da quando a 17 anni ha iniziato timidamente a dare una semplice mano in palestra, a quando poi ha voluto farne una vera e propria professione.
Nutrizionisti, Social Media manager, Web Designer, Coach, Grafici, Traduttori, Formatori, Artisti, …
… chiunque di questi non può prescindere dal dover, prima di tutto, eccellere nel proprio campo in termini di conoscenze, abilità e competenze.
Ed è un esercizio senza fine.
Perché l’aggiornamento, l’essere sempre sul pezzo, il non perdere sviluppi e novità, sono ingredienti imprescindibili per mantenersi solidi e credibili.
Il Professionista e Solopreneur non smettono mai di dover studiare e imparare.
L’imprenditore, perlomeno in linea teorica, questo problema lo vive molto meno.
O quantomeno può organizzare la sua azienda per doversene curare il meno possibile.
L’imprenditore può delegare la “conoscenza tecnica specifica di settore” ad altre figure, tenendo per sé gli aspetti economici, commerciali, gestionali.
Tutti aspetti che Professionisti e Solopreneur devono comunque governare in modo impeccabile, con IN PIÙ la pressione del dover eccellere ANCHE nella CONOSCENZA della materia tecnica e specifica.
Questo vuol dire che una grande fetta di tempo ed energie dei Professionisti e Solopreneur è dedicato allo studio e all’aggiornamento costante rispetto alla materia di cui sono Esperti.
E poi, OLTRE a tutto questo, devono trovare il modo e le risorse di dedicarsi a far funzionare il proprio business, che è fatto di processi, di conti economici, di marketing, di negoziazioni, di burocrazia.
Insomma, non possono permettersi di dilapidare energie e risorse in alcun modo.
per questo oggi voglio condividere 4 modi in cui puoi aiutare il tuo business ottimizzando risorse ed energie.
Si tratta di modi al limite del banale.
Ma dei quali, per un motivo o per l’altro, ci dimentichiamo spesso.
1. Ottimizza il tuo tempo il più possibile
Questo per me è sempre stato un tasto dolente, perché per natura tendo a distrarmi in mille cazzate
Ma è necessario sbatterci la testa, senza se e senza ma.
Ad esempio:
- Smetti di procrastinare
(Rileggi lo Spiegone di qualche tempo fa: https://alessandroprincipali.com/cosa-ce-nella-testa-dei…/)
- Inizia ad automatizzare tutti i processi che puoi (risposte automatiche, email automatiche, prenotazioni automatiche, messaggi automatici, …)
- Prendi familiarità con strumenti e piattaforme che consentano di gestire le operazioni del punto precedente, anche con pochi euro se non addirittura gratis (esempio banale: siti come bookme, o calendly lavorano al posto tuo nelle prenotazioni di appuntamenti)
- Invece che parlare con i tuoi clienti uno a uno per spiegare chi sei, cosa fai e come lo fai, lascia che i tuoi materiali di marketing facciano al posto tuo un’opera di scrematura dei clienti, così che a te arrivino solo quelli “buoni” e già convinti, che necessitano “solo” di un ultimo confronto dal vivo
- Fai una lista di tutti i “ladri di tempo” che affollano le tue giornate, e gradualmente, uno dopo l’altro, cerca di eliminarne il più possibile
- Ci sono i ladri di tempo più facili da trovare in quanto “frivoli” (programmi tv, social inutili per il tuo business, scrolling selvaggio del feed, …)
- …e ci sono i ladri di tempo “finti necessari” (alcuni report, alcune riunioni, alcune call, …), più difficili da scovare perché ritenuti erroneamente utili al business.
2. Usa tecniche di gestione tempo
Ad esempio:
- Appunta su apposite app tutte – e dico TUTTE – le cose da fare che ti vengono in mente, sia di carattere professionale che personale (chiama commercialista, vai in banca, ordina pannolini, prenota albergo, …), anche le più insignificanti
- È fondamentale che tu prenda l’appunto APPENA quella cosa da fare ti viene in mente, ovunque tu sia; infatti, se non lo fai subito la dimenticherai in tre secondi.
- La to-do-list di permette di tenere sempre la mente sgombra, perché saprai che tutto quel che devi fare è scritto nero su bianco e quindi non puoi scordartelo
- Se preferisci, dividi le attività in due liste diverse (professione e vita privata), ma non è strettamente necessario (io non lo faccio, ad esempio)
- Ogni sera, sposta in cima alla lista i task da portare a termine il giorno successivo, in ordine di urgenza, così che appena sarai in piedi saprai immediatamente cosa devi fare e in quale preciso ordine
- Fai in modo che nella lista ci siano sia le cose Urgenti, sia le cose Importanti
- Le cose Urgenti sono quelle che dovrai sbrigare immediatamente il giorno successivo
- le cose Importanti puoi portarle avanti sbrigando ogni giorno un pezzettino (leggi= pianificazione)
- costringiti a portare a termine, ogni giorno, almeno UNA attività che NON hai tanta voglia di fare, anche se è piccola, veloce e poco significativa; questa abitudine, col passare dei giorni, ti libererà tempo utile e ti darà anche una bella sensazione di efficienza
- Nella pianificazione della giornata, tieni sempre libera una percentuale (scegli tu qual è la misura giusta per te) del tuo tempo; sarà il tempo che riempirai con gli imprevisti che capitano fisiologicamente ogni santo giorno
- Dedicati con concentrazione alle poche attività che generano il grosso dei tuoi affari
- Viceversa, dedicati il minimo indispensabile, o addirittura tralascia, tutte quelle (tante) attività che non portano grosso valore al tuo business (leggi = Principio di Pareto, trito, ritrito e abusato, ma sempre valido)
- Controlla velocemente ogni sera la Posta Indesiderata, e dopo aver controllato cancella tutta la cartella; è una cosa banale, ma ti dà la serenità di sapere che non stai perdendo informazioni importanti che ogni tanto possono finire erroneamente in Spam)
- Impara a dire di no
3. Sfrutta al massimo ogni pensiero che la tua mente genera
Ad esempio:
- da un singolo tuo pensiero personale, produci N contenuti per canali differenti (lo stesso pensiero può diventare un articolo di blog, un post per LinkedIn, un post per Facebook, una storia di Instagram, un podcast, una citazione, un tweet, un video, un argomento da trattare su Clubhouse, un tema per un’intervista, …)
- Di questo abbiamo già parlato in modo più approfondito in uno Spiegone passato, vale la pena rileggerlo: https://alessandroprincipali.com/come-il-maiale-la…/
- In breve, se hai un piano di comunicazione verso il tuo pubblico, devi fare in modo che qualsiasi cosa tu faccia possa essere utilizzata sotto varie forme
- Inoltre, nel tempo pubblica più volte lo stesso contenuto anche senza cambiarlo di una virgola; le persone difficilmente ricorderanno di averlo già letto o visto in passato, senza contare che con ogni probabilità ogni volta colpirai in realtà fette di pubblico differenti
- Ogni volta che ti viene in mente un’idea, appuntala sullo smartphone; ti tornerà sempre utile in futuro, io non ne ho mai lasciata sprecata nemmeno una
4. Snellisci i tuoi processi
Ad esempio:
- Descrivi su un documento tutti i processi su cui ti poggia il tuo business (ovvero la sequenza di attività che ti porta ad ottenere un determinato risultato)
- Anche se non li hai mai focalizzati con attenzione, hai sicuramente dei processi in essere, su più fronti, più o meno volontari
- Prendi queste descrizioni e leggile attentamente pensando di essere un estraneo: se non fosse il TUO business e non fossero i TUOI processi, che consigli daresti per eliminare inefficienze?
- Ora prendi le stesse descrizioni e falle vedere ad altre persone di tua fiducia (non una persona sola, ma più d’una, con skill e attitudini diverse); stai pur certo che, meglio di te – che sei troppo dentro al meccanismo e non riesci più a vedere le cose in modo lucido e distaccato -, sapranno indicarti delle modalità alternative più efficienti
- Individua attività che puoi delegare
- puoi delegarle a freelance previo accordi economici (se non vuoi “impegnarti” con una collaborazione continuativa, su siti come Fiverr puoi trovare gente da tutto il mondo che potrebbe velocemente toglierti qualche incombenza)
- oppure puoi delegare a piattaforme online (sul web puoi trovare praticamente qualsiasi servizio, dalla spedizione di pacchi alla segretaria in carne e ossa che risponde alle tue telefonate…cerca su Google il servizio che vorresti delegare e vedrai che qualcosa trovi)
- individua le intermediazioni di troppo (ad esempio, se paghi qualcuno per inviare le tue newsletter, devi proprio ricontrollarle tu per dare l’OK all’invio?
Ognuno di questi 4 punti potrebbe essere esploso quasi all’infinito.
Ora setaccia questi 4 punti e individua ì, all’interno delle liste, uno o due punti di cui puoi intervenire già da oggi o domani.
Il tuo business ringrazierà.