Come generare, dal nulla, nuove idee di business… - Alessandro Principali

Come generare, dal nulla, nuove idee di business…

… anche se non hai ALCUNA esperienza di business.

Oppure, se stai già portando avanti un tuo business come Professionista o Soloreneur, o hai addirittura una tua vera e propria azienda.

Generare nuove idee è una necessità pressoché quotidiana se hai un business tuo.

  • Magari perché vuoi lanciare un progetto nuovo, per sostituire la tua attuale attività.
  • Oppure vuoi costruire un progetto che affianchi il tuo attuale, farlo crescere e poi, chissà, potrebbe diventare anche il tuo progetto principale.
  • Oppure vuoi rinforzare la tua attuale offerta come Professionista con un prodotto o un servizio a integrazione della tua proposta.

Qualsiasi sia la tua condizione, o la tua aspirazione, la strada maestra per generare nuove idee è sempre una:

OSSERVARE OSSERVARE OSSERVARE.

E a forza di osservare, qualcosa di buono vedrai che uscirà fuori.

Bene, fine dell’articolo.

Ora se vuoi tornare alle tue faccende, hai piena libertà.

Come dici?
Vorresti approfondire?

Va bene, approfondiamo, ma fidati che se ti alleni nell’osservazione sei già ben oltre metà dell’opera.

Ok, andiamo pure avanti.

Ecco a te 4 diverse tecniche di “osservazione” che ti aiuteranno a generare nuove idee.

1. Idee dal tuo lavoro

Risolvere i problemi che si incontrano nella quotidiana attività lavorativa è decisamente una via eccellente per generare idee.

Prima di tutto, fai una lista di tutti i progetti su cui hai lavorato nella tua vita.

  • Hai fatto il cameriere?
  • Hai fatto la baby-sitter?
  • Hai scritto per un giornalino universitario?
  • Hai progettato siti web?

Bene, scrivi tutti questi lavori in colonna.

Ora prepara un’altra lista in cui elenchi tutte le inefficienze che hai riscontrato:

  • Dove hai buttato la maggior parte del tempo?
  • Dove hai sprecato il maggior volume di denaro?*
  • Quali procedure ti hanno maggiormente frustrato?*

Sono domande potenti, queste, perché le persone tendenzialmente saranno felici di sborsare denaro per qualcosa che fa loro guadagnare soldi, o glieli fa risparmiare.

Se incroci la prima e la seconda lista, otterrai una matrice che potrebbe rivelarti se determinate inefficienze possano riscontrarsi in diversi lavori o soltanto in uno.

Dall’osservazione di questa matrice, emergeranno diverse opportunità da sondare.

Avendo lavorato personalmente in un certo campo, o settore, ne conoscerai tutti i processi interni, nonché quelle piccole o grandi inefficienze che sopravvivono da secoli…

…e che chissà perché nessuno ha mai toccato per risolverle, ma delle quali chiunque sia esterno al settore non si accorge neppure.

Ad esempio, se hai lavorato in un bar, sai quanto tempo si impiega a fine giornata per pulire la macchina del caffè.

Un lavoro che va fatto per forza, altrimenti il caffè la mattina successiva farà schifo.

Ma si tratta di una procedura della quale è consapevole soltanto un “addetto ai lavori”.

Il Cliente, al mattino, non si domanda nemmeno se la macchinetta sia stata pulita la sera prima oppure no.

Ma tu, che hai lavorato in un bar, conosci quella procedura interna.

Inoltre, cerca di ragionare non soltanto sulle inefficienze che hai vissuto tu in prima persona, ma anche su quelle vissute dai tuoi clienti, dall’altro lato della barricata.

Se ad esempio hai lavorato in un ristorante, una inefficienza che vivono i clienti dall’altra parte potrebbe essere quella di vergognarsi di chiedere la “doggie bag” da portare a casa, pratica sempre più diffusa ma che incontra ancora la resistenza psicologica della maggioranza.

La soluzione potrebbe stare, ad esempio, nel confezionare in cucina la doggie bag e portarla al cliente solo una volta che costui è fuori dal ristorante, così che non incontri gli sguardi indiscreti degli altri avventori.

2. Idee dalla tua esperienza di vita

Non soltanto i lavori passati, o i progetti che hai seguito, possono essere forieri di buone idee.

La tua vita è stata senz’altro costellata di migliaia di esperienze più o meno significative, che hanno tracciato la tua storia.

  • Io ad esempio ho vissuto e lavorato a Sydney, e quella è un’esperienza.
  • Ma ho sofferto anche di mal di schiena, e questa anche è un’esperienza.
  • Ho avuto due gatti per 20 anni, e anche questa è un’esperienza.

Insomma, cerca nelle pieghe della tua storia e troverai dozzine di esperienze diverse, più o meno significative.

Per ciascuna di queste esperienze, rifletti su quali siano state le frizioni, le difficoltà, le criticità che ha incontrato e che hai risolto e superato.

Dopodiché immagina:

se qualcuno dovesse vivere la tua stessa identica esperienza, come potrebbe semplificarsi la vita?

Che sia un prodotto, un servizio, un libro, un corso, una consulenza, una community, una piattaforma online, domandati:

cosa potrei offrire ad altre persone al fine di evitare loro le stesse difficoltà che ho vissuto io?

Il vantaggio di questo approccio è che hai già tutta la confidenza del mondo con quel campo.

Potresti essere addirittura tu fra quelli che sarebbero felici di acquistare il prodotto o il servizio.

3. Idee da insider

Simile ai punti precedenti, questa tecnica si focalizza sulle osservazioni da fare all’interno delle più grandi organizzazioni di cui hai fatto o fai parte, o di cui magari fanno parte persone che conosci bene.

In particolare, restringi il campo alle organizzazioni più grandi in cui sei stato o di cui hai conoscenza.

A ben vedere, ci sono senz’altro una serie di aree che queste organizzazioni lasciano scoperte.

  • Ad esempio, fette di pubblico o nicchie di mercato che considerano troppo piccole per loro, ma che per te potrebbero rappresentare un campo d’azione interessante.
  • Oppure servizi che queste organizzazioni sono solite affidare all’esterno, in outsourcing, perché non hanno tempo o risorse da dedicargli.
  • Oppure ancora prodotti o caratteristiche che sono stati scartati solo per ragioni di volumi o di numeri, ma che per te potrebbero essere qualcosa di interessante

In questo spazio ci sono molto probabilmente delle insenature in cui potersi infilare.

4. Idee visionarie

Chiudi gli occhi, e pensa a come vorresti che andasse il mondo.

Visualizza nella tua mente un’immagine del mondo ideale che desideri per te, o per i tuoi figli.

  • Come dovrebbe essere?
  • Cosa dovrebbe esserci?
  • Cosa dovrebbe scomparire?

Con ogni probabilità, la tua immagine riguarderà:

  • qualcosa di positivo che vorresti si realizzasse (ad esempio, sanità accessibile per tutti, parità di genere, bambini educati, politica onesta, …)
  • qualcosa di negativo che vorresti che cessasse (sparizione delle malattie, fine delle guerre, cessazione dell’inquinamento, bullismo scolastico…)

Non è necessario sognare in grande, va benissimo immaginare qualcosa di raggiungibile.

Ora confronta l’immagine ideale che hai appena visualizzato, con l’immagine del mondo reale.

  • Quanta distanza c’è?
  • Tanta? Poca?
  • Quali sono le ragioni per cui esiste questa distanza?
  • Cosa manca?
  • Cosa sta ostacolando quel cambiamento?


Fai un elenco di tutte le possibili soluzioni.

In questa fase non porti limiti.

Non pensare a cosa è fattibile e cosa no.

Semplicemente, elenca più soluzioni possibili.

Dopodiché, spacchetta ogni soluzione in tante micro-soluzioni, che possano rappresentare ad esempio dei sotto-step per arrivare alla Soluzione maggiore.

Adesso sì, cerca di pensare in modo più concreto possibile.

Da questa analisi potrebbero venir fuori una serie di possibili prodotti o servizi che semplicemente non esistono ancora.

Queste elencate sono 4 tecniche per generare idee.

  • Non sai ancora se sono idee realizzabili.
  • Non sai se sono idee che possano avere un mercato reale.
  • Non sai se sono idee per cui le persone potrebbero sborsare denaro.

Ma non importa, perché tutti questi aspetti li valuterai in un secondo momento.
Intanto prova ad applicare queste tecniche, vedrai come inizierà a frullarti il cervello.

  • Va benissimo se hai già una tua attività come Professionista e stai cercando dei modi per arricchire la tua offerta.
  • Va benissimo anche se sei un imprenditore che vuole lanciare un nuovo brand.
  • Va benissimo se sei un dipendente che vuole costruirsi un business parallelo, oppure desidera **mollare tutto e iniziare a lavorare in proprio **(a tal proposito, consiglio “The 100$ Startup“, Chris Guillebeau).
  • Va benissimo se sei uno studente che ambisce a realizzare qualcosa di suodopo, o durante, gli studi.

In ogni caso, ricordati che esiste solo un modo per generare BUONE idee: generare TANTE idee.

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