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Il giusto prezzo non esiste

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Ho postato sulla mia pagina un commento alla foto pubblicata da due turisti americani che hanno pagato 81€ per “due hamburger e due cappuccini”.

Qui il mio commento per chi lo avesse perso:

Io questi che si indignano per i prezzi di bar e ristoranti li prenderei a colpi di sashimi in faccia finché il salmone non torna in vita.
A parte che, se proprio vogliamo fare i pignoli, analizziamo:
40€ per mangiarti un hamburger (che sarà stato sicuramente un piatto unico completo, comprensivo di patate, contorni e menate varie), bere una bevanda superalcolica e concludere con un cappuccino, standotene seduto e servito al tavolo in uno dei posti rinomatamente più cari e turistici DEL MONDO INTERO, a me pare una cifra più che ragionevole.
Secondo, per quale straminchia di motivo non guardi il menù prima di ordinare, razza di mentecatto?!
Ma soprattutto: se ti bevi il cappuccino col Campari dovresti essere decapitato dalle guardie svizzere.

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Ora vi prego, lasciate da parte la diatriba su questa faccenda, ne abbiamo già parlato abbastanza nel post sulla Pagina.

Chiariamo un punto.
Sono il nemico numero 1 delle truffe in generale, e in particolare quelle a danno dei turisti.

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Un giorno vi racconteró anche di quella volta che in un taxi mi finsi straniero per vedere quanto mi spillava, e alla fine mi smascherai tipo Luca Barbareschi ne “Il grande bluff” inveendo contro il malcapitato tassinaro (versione romana del meglio noto tassista).

Lasciamo da parte il fatto che i giornali su queste boiate ci sguazzino con escamotage appositi fatti per aizzare il dibattito e l’engagement sui social.

Ad esempio, dai un’occhiata al titolo di giornale.
“81€”, dichiara il titolo, che ovviamente fa più impressione, fornendo la cifra totale, rispetto a un più onesto “40€ a persona”.
Poi, si omette che nel conto sono compresi anche due Americani, drink superalcolici piuttosto forti composti da diverse bevande, che ovviamente alzano il prezzo finale.
E poi gli hamburger che servono in questi posti sono piatti unici, fungono di fatto da pasto completo.

Ma questi banali giochetti di comunicazione ora non ci interessano, per quanto sia sempre bene farci caso.

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La faccenda che ci interessa è diversa, e coinvolge dei principi basilari di marketing.

Io non lo so se quel cappuccino fosse buono o meno.
O se l’hamburger fosse ricco e saporito oppure no.

A me interessa che capiate questo principio: il prezzo giusto per un prodotto non esiste.
Non esiste.
Fine, basta, non voglio più sentirlo dire.

Qual è il prezzo giusto per un cappuccino?
E per una pizza?
E per uno smartphone?
E per una cravatta?
E per una automobile?

Me lo sapete dire?
E in base a cosa lo stabilite?

Fra voi ci sono diverse persone che lavorano come imprenditori o professionisti.
Ecco, se state vendendo prodotti o servizi, segnatevi questa frase:

👉🏼il prezzo che dovete applicare NON VA STABILITO in base alla media del mercato.

Ora rileggetela e non ve la scordate mai.

Il prezzo NON lo definisce il mercato.
Il prezzo NON è scolpito sulla pietra.
Il prezzo lo decidete voi in base alla vostra strategia globale di marketing.
Il prezzo dipende da quanti motivi date alla gente per spendere i soldi che chiedete.

Negli anni ci siamo abituati a espressioni come “il giusto prezzo” o il “buon rapporto qualità-prezzo”.
Ma sono espressioni finte, non significano niente.
Chi diavolo l’ha mai deciso qual è il giusto prezzo?!?

Qual è il prezzo di 1 ora con un personal trainer?
20€ 50€? 80€?
E allora come mai ci sono personal trainer che si fanno pagare 100, 200, 300, 400mila (sì hai letto bene, MILA!) euro l’anno per seguire un singolo cliente?
Sono forse degli idioti quei clienti?
Vogliono buttare i loro soldi?
Stanno pagando un prezzo “ingiusto”?!

Il marketing è una battaglia di percezioni.
Non esiste il prodotto migliore o peggiore.
Esiste il prodotto che percepisco come più adatto per me in questo momento.

É tutto un fatto di percezioni.
E se vale per i prodotti, figuriamoci per i prezzi.

Ora guardate i prezzi che applicate ai vostri servizi: sono stati stabiliti facendo una pesatura dei prezzi medi di mercato?

Peccato, state perdendo l’occasione di scoprire quante persone sarebbero felici di pagarvi 8€ un cappuccio per godersi lo scorcio su San Pietro.

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