Il primo inganno della mente che rallenta la tua Evoluzione Professionale - Alessandro Principali

Il primo inganno della mente che rallenta la tua Evoluzione Professionale

La nostra mente è una macchina meravigliosa, composta di meccanismi straordinariamente complessi.

Ognuno di questi meccanismi nasce al solo scopo di garantire la nostra sopravvivenza, e tutelarci dal pericolo.

Quindi, ben venga ciascuno di essi.

Il problema è che, alle volte, lo stesso meccanismo che nasce per farti del bene, può avere degli effetti negativi che invece ti danneggiano.

Oggi te ne mostro uno, fra i tanti.

Se ti piace, prossimamente te ne racconto qualcun altro.

Il primo Inganno della mente che oggi sta rallentando la tua Evoluzione Professionale, è quello che io chiamo:

La sindrome del “poverello”.

Ultimamente mi è successo diverse volte, più spesso che in passato, di imbattermi in Professionisti e Solopreneur che si lamentavano e disperavano rispetto alla propria condizione professionale:

“non riesco a crescere”
“non vedo risultati”
“non funziona quello che faccio”.

Analizzando poi il modello di business, o le modalità con cui promuovono se stessi/e, emerge quasi sempre che esiste un problema alla base:

quella che io chiamo la sindrome del poverello.

La sindrome del poverello è un inganno della mente tipico per tutte le persone che (come me, e come la stragrande maggioranza dei Professionisti che conosco) sono partite da zero o quasi.

Ovvero tutte le persone che non si sono ritrovate una fortuna fra le mani lasciata da mamma e papà, o dallo zio d’America, ma, al contrario, hanno cominciato dal nulla rimboccandosi le maniche.

Quando abbiamo cominciato, infatti, guardavamo chi era professionalmente molto più avanti di noi: Professionisti più esperti, più competenti, magari più capaci.

Ma anche più strutturati, più grandi, più ricchi.

Con ampi network di conoscenze, tanta visibilità, e molto passaparola intorno ai loro nomi.

E aggiungo: capacità di spesa, budget importanti da investire, generose cifre da mettere sul piatto della promozione.

Li guardavamo e pensavamo che fossero anni luce avanti a noi.

Noi eravamo il “poverello”.
E loro il “gigante ricco”.

Nel frattempo il tempo è passato, abbiamo lavorato, abbiamo studiato, abbiamo acquisito competenze.

Le persone hanno iniziato a darci retta, qualche soldino è entrato, e un bacino più o meno grande di clienti ha cominciato a gravitare intorno a noi.

Abbiamo accresciuto la nostra visibilità, promosso in modo più o meno artigianale il nostro nome, e fatto in modo che qualcuno parlasse (bene) di noi.

La distanza fra il poverello o il gigante ricco è sensibilmente diminuita.

Tuttavia…

…tuttavia nella tua testolina tu sei ancora “il poverello”.

Chiunque sia partito da zero ha una certa dose di sindrome da poverello.

Il problema è che questa sindrome ti impedisce di fare delle cose importanti:

– ti impedisce di renderti conto di quanto tu abbia realizzato fino a oggi, che è tantissimo

– ti impedisce di dotarti degli strumenti giusti per far crescere il tuo business, perché continui a fare le cose alla “bell’e meglio” come facevi quando eri agli inizi

– ti impedisce di sognare in grande perché “certi sogni li possono fare solo i giganti ricchi”

– ti impedisce di strutturarti come Cristo comanda, perché pensi di non essere ancora pronto/a

– ti impedisce di investire i tuoi soldi per far evolvere la tua attività, spendendo denaro in formazione, consulenza, coaching, fornitori, collaboratori, partner, perché pensi che “costi tutto troppo per me che sono piccolo/a”.

Il problema è che, per crescere, devi iniziare a ragionare come il gigante ricco.

Devi investire i tuoi soldi per formarti, per accrescere le tue capacità, per migliorare la tua visione.

Devi affidarti a professionisti per fare determinate attività, perché continuare a fare tutto alla “bell’e meglio” non va più bene per te.

Devi capire che sognare in grande non solo è legittimo e sano, ma è anche un sistema efficace per spingerti in avanti.

Che senso ha sognare in piccolo?

Che motivazione potrà mai scaturire da un sogno mediocre?

Che tu ci creda o meno, oggi hai un business VERO.

Pur avendo iniziato da zero, oggi hai costruito una realtà importante, e ci sono tante persone che già ti hanno dato fiducia e continuano a dartene.
Questo significa che te la sei guadagnata.

Percepirti come un “poverello” andava bene all’inizio, perché ti ha permesso di cominciare senza fare il passo più lungo della gamba, dosando bene piccoli investimenti, energie e risorse.
In modo umile e concreto.

Ma oggi è diverso.

Se oggi hai intorno a te clienti che ti seguono, persone che consigliano ad altri il tuo nome, e quattro soldi che entrano grazie al tuo lavoro…

…beh, il poverello può iniziare a lasciar spazio al gigante ricco.

È arrivato il momento.

Per tanto tempo hai pensato che alcune attività fossero lussi da Grandi Professionisti, e che tu non potessi affatto permettertele:

avere collaboratori, spendere per formarsi, acquistare strumentazioni, fare pubblicità, investire in Public Relations, realizzare pubblicazioni, esporti in pubblico…

…tutte cose che oggi possono e devono appartenere anche a te.

L’associazione mentale che ti ha portato per tanto tempo a ritenere che fossero attività e lussi per Altri andava bene all’inizio…

…il problema è che poi non è stata mai più ridiscussa!

Nella testa hai continuato a percepirti come il “poverello”.

Solo che nel frattempo sei tanto cresciuto/a, e forse non lo hai ancora del tutto realizzato!

E allora, ogni volta che pensi:

“non riesco a crescere”
“non vedo risultati”
“non funziona quello che faccio”

inizia piuttosto a domandarti:

– “mi sto formando seriamente per crescere, o sto continuando a fare le cose come le ho sempre fatte?”

– “mi sto affidando a professionisti veri per determinate attività o sto continuando a fare tutto io per paura di spendere soldi?”

– “mi sto dotando degli strumenti giusti, o sto ancora usano due pinze e una tenaglia come quando avevo appena cominciato?”

– “sto sognando in grande come merito o penso ancora di non meritarmelo?”

Entra nel mio gruppo chiuso #Officina2030, dove ci confrontiamo per costruire insieme i professionisti di domani:
https://alessandroprincipali.com/accedialgruppo

E per avere strategie concrete da applicare subito su te stesso, inizia leggendo il mio libro “Rubare 7 segreti di Personal Marketing a 7 politici di successo”
http://bit.ly/7segretidipersonalmarketing

X