Ne parliamo a settembre? - Alessandro Principali

Ne parliamo a settembre?

Stai preparando le vacanze? 
Hai già prenotato alberghi e aerei?
Hai belli e pronte creme solari e occhiali da sole?

Quest’anno, come pure quello passato, è stato un anno particolare.

Abbiamo tutti combattuto contro un mostro più grande di noi, che a quanto pare stiamo piano piano abbattendo.

Un mostro che purtroppo, oltre ad aver portato malattie e decessi, ha provocato anche lo stop o il rallentamento di tantissime attività di business.

Abbiamo tutti quanto dovuto reinventare buona parte della nostra attività, e ci è costata non poca fatica e stress mentale.
Insomma, possiamo dire con certezza che meritiamo tutti un po’ di sano relax e di decompressione.

Ed ecco quindi che molti sono già con la testa alle isole greche, alle città d’arte europee, alle discoteche delle Baleari.

Qualcuno sogna già la natura dell’America Latina, i grattacieli di New York, il fascino del Giappone.

Qualche altro sta lucidando i motori per la movida della Croazia, il relax del Trentino, la tintarella di Cuba.

Non è ancora ben chiaro quali di queste mete potranno essere realmente raggiunte, e se sì, a quali condizioni.

Ma non importa, perché in un modo o nell’altro, pur districandosi fra diverse complicazioni, anche quest’anno il popolo italico si prepara a godersi il meritato riposo.

Le città si svuotano, i bagagli si riempiono, i portafogli si alleggeriscono.

E così, quando accenni un argomento di business a qualcuno, ti senti rispondere

“Dai, ne parliamo a settembre”.

[E chissà quanto dev’essere lungo ‘sto settembre per farci star dentro tutta quella trafila di incombenze che stiamo procrastinando]

Come se d’estate si mettesse tutto nel freezer, in attesa di scongelare a settembre.

E se il mese di luglio ancora ancora quasi si salva, il mese di Agosto è un vero e proprio mese-fantasma!

Fin dalla cultura più antica siamo abituati a pensare ad agosto come a una sorta di mese-zero.

Il mese che non esiste, il mese-non-mese.

Il mese che ha come unica ragion d’essere quella di azzerare il cronometro prima di ripartire con gli sforzi della vita vera.

Capiamoci: ricaricare le pile, riposarsi, svagarsi, sono diritti sacrosanti per chiunque.

Lungi da me l’idea che staccare la spina non sia necessario, utile e importante.
Lo è eccome, per il corpo e per la mente.

Ma siamo sicuri che tirare una riga di penna sul calendario, proprio in corrispondenza del mese di agosto, sbarrandolo come se non esistesse, sia la cosa migliore che puoi fare per il tuo business?

Siamo sicuri che i mesi estivi debbano necessariamente vedere un graduale e inesorabile declino dei nostri sforzi, delle nostre buone abitudini, delle nostre prestazioni?

Mi piacerebbe stimolarti invece a capovolgere la prospettiva.

E per una volta, prova a pensare all’estate NON come il periodo del relax e del riposo, ma come il periodo della costruzione.

Già, i mesi estivi possono rivelarsi fondamentali.

In almeno tre modi diversi.

1)
Fai strategia e pianificazione.

Nei mesi estivi la pressione è minore, questo è un dato.

I fornitori spariscono, le richieste crollano, alcuni clienti abituali allentano la presa.

Il mondo intorno rallenta e si prepara piano piano a tuffarsi nella spuma delle onde.

Beh…non esiste condizione migliore di questa per sgomberare tutti i rumori dalla testa e concedersi il tempo – che spesso altrimenti non si trova – per impostare la strategia dei mesi e anni successivi.

Puoi farlo studiando, riflettendo, scrivendo.

E l’ordine non è casuale.

Prima, infatti, bisogna studiare ricevere input.
Poi rifletti per elaborarli e calzarli sulla tua situazione specifica.
E infine scrivi nero su bianco i tuoi piani affinché non si perdano col vento e si cominci a metterli in pratica.

Dopo averli semplicemente appuntati, li trasformi in strategia, e poi in obiettivi da raggiungere con scadenze e modalità fissate.

Queste attività, ad esempio, si possono svolgere anche standosene a riposo e/o in luoghi di vacanza.

Puoi studiare, riflettere e scrivere i tuoi piani anche mentre sei sulla sdraio e prendere il sole.

No?

2)
Accelera la produzione.

Nei mesi estivi hai probabilmente meno richieste e pressioni.

Già, perché la gente intorno ha già la testa alle ferie, e probabilmente i tuoi servizi sono l’ultimo dei suoi pensieri.

Bene, questo è il momento migliore per dedicarsi alla produzione fisica di materiali veri e propri.

Potresti ad esempio sperimentare un tuo nuovo servizio proponendolo in versione “beta” a un nucleo ristretto di clienti, per vedere se funziona.

Oppure potresti realizzare tutti quei materiali di marketing su cui non hai mai tempo di mettere mano: il blog, il sito, le newsletter, i video, le sales letter, le stampe, …

Questo è un lavoro che va fatto a mente sgombra, e anche qui i mesi estivi ti vengono in gran soccorso.

Puoi fare questo lavoro in prima persona oppure lasciare istruzioni dettagliate a terze persone.

Scegli il modo che preferisci, purché tu metta mano pesantemente e operativamente sulla produzione di “cose” vere, reali, tangibili.

Anche questa attività si può svolgere in molti casi standosene a riposo in luoghi di vacanza.

No?

3)
Fai razzia dei clienti altrui.

C’è un dato di fatto: nei mesi estivi la maggior parte (se non tutti!) dei concorrenti si ferma.

I clienti, invece, no.

Quelli non si fermano mai.

Anche se in riva al mare o in cima ai monti, i clienti continuano a sentire le stesse esigenze e gli stessi desideri dei mesi passati.

Se avevano un problema da risolvere…beh continuano ad averlo.
Se avevano un desiderio da esaudire…beh continuano ad averlo.
Se avevano un ostacolo da superare…beh continuano ad averlo.

Per cui, pensare che possiamo permetterci di assentarci è un errore.

La gente infatti continua a sentire gli stessi impulsi di prima.

Solo che…si guarda intorno e non trova nessuno che soddisfi le proprie esigenze più o meno urgenti

Hai idea di cosa potrebbe significare per il tuo business riuscire a farti trovare laddove tutti i competitor spariscono di botto?

Farti trovare nel momento in cui tutti gli altri scompaiono ti permette di acquisire clienti in modo più veloce ed efficiente di quanto non potresti mai fare nel corso dell’anno.

E di nuovo…anche in questo caso puoi organizzarti per fare in modo di farti trovare anche mentre sei in un luogo di villeggiatura.

No?

Voglio essere nuovamente esplicito: le vacanze sono sacrosante.

Per se stessi/e e per le persone care che abbiamo intorno.

Ma puoi costruire un sistema per fare in modo che il tuo business vada avanti lo stesso.

La voglio sintetizzare così:

Le persone devono andare in vacanza.
Ma i business – con una corretta pianificazione – possono potenzialmente non chiudere mai.

L’estate (e agosto su tutti) è la carta segreta che abbiamo tutti.
Ma non la gioca usa quasi nessuno.
Ecco perché essere tra i primi a farlo sarebbe una mossa ancor più intelligente.

E quando arriverà settembre, non sarà per te il momento di ri-partire.
Sarà il momento di raccogliere.

Non male eh?

PS: in questi mesi estivi metteremo a punto il primo Workshop dal vivo di Officina2030, che avrà luogo a Roma fra fine settembre e inizio ottobre.

Se non lo hai ancora fatto, clicca su questo link per ricevere gli aggiornamenti nelle prossime settimane!

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