Tutto è marketing oppure il marketing è tutto?
Tempo fa ho ricevuto dei commenti critici rispetto al fatto quando parlo di politica “la riduco a un puro fatto di marketing”.
Un esempio su tutti, c’ho scritto un libro sopra: “Rubare 7 segreti di Personal Marketing a 7 politici di successo“. Clicca qui per leggere le recensioni e accaparrarti subito il libro!
La verità è che io non abbasso la politica a un mero fatto di marketing.
La verità è che io semplicemente penso che (quasi) tutto sia marketing.
Quindi, conseguentemente, anche la politica.
Per dirla ancora meglio: tutti gli ambiti della Vita si fondano sugli stessi presupposti, ovvero i meccanismi e le leggi che regolano le dinamiche sociali e psicologiche fra esseri umani.
Perció, non è che “tutto si basa sul marketing”.
È diverso il punto.
È che tutto si basa sugli stessi meccanismi.
Quindi così come il marketing si basa su quei meccanismi, anche la politica si basa sugli stessi meccanismi, e così le relazioni, e così la salute, e così il denaro, e così la comunicazione, e così l’amore.
Capite cosa intendo?
Non è che tutto si basi sul marketing.
È che il marketing si basa sulle stesse radici su cui si basano tutti gli ambiti della Vita umana.
Sembra una vera e propria sparata, vero?
Un’assurda esagerazione, che ne dici?
Riflettiamoci insieme.
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Ovviamente esistono dei problemi di salute, o delle sciagure naturali, sulle quali non possiamo far nulla.
Possiamo solo alzare le mani e accettare la Ruota che gira.
Ma ci sono anche tantissime altre situazioni in cui le condizioni di salute, buone o cattive, sono determinate da comportamenti consapevoli.
E da cosa dipendono i comportamenti assunti?!?
Dal messaggio che quelle persone si sono comprate.
A volte quel messaggio conduce verso una vita sana, altre volte l’opposto.
= marketing.
Prendiamo le relazioni.
Se il marketing è “dare un motivo a dei potenziali clienti per scegliere me invece che i competitor, e continuare a darglielo anche domani”, appare chiaro cosa c’entrino le relazioni.
È ovvio che le relazioni amicali che nascono dall’infanzia abbiano tutto un’altro respiro, non c’è dubbio.
Ma le relazioni che nascono da adulti, a partire da zero, sono un discorso differente.
Perchè devo spendere il mio tempo con te e non con Tizio?
Qual è il motivo?
Qual è l’elemento differenziante?
Bada bene, non è una questione utilitaristica.
Non sto dicendo che decidi di frequentare Tizio invece che Caio perchè Tizio ti porta dei vantaggi materiali.
Ma semplicemente magari frequenti Tizio perchè ti dà delle sensazioni positive che Caio non ti dà.
E guarda un po’, è lo stesso motivo per cui certi clienti comprano da X e non da Y.
= marketing.
E ancora prendi la politica.
Nulla da dire sulla foga e l’ardore politico dei protagonisti della scena, ma non possiamo ignorare certe leve se vogliamo andare alle urne un poco più consapevoli.
Leve come la polarizzazione, il nemico comune, il posizionamento, la nicchia affamata, la grande promessa, sono utilizzate ogni giorno sotto i nostri occhi.
= marketing.
Oppure ancora, la spiritualità.
Intendiamoci per bene: la fede è una cosa sacrosanta sulla quale non voglio discutere.
È una roba talmente delicata e sacra che non mi sentirete mai metterci bocca.
Ma converrete con me che esistono sette che utilizzano una presunta spiritualitá per irretire la gente.
Farsi manipolare in nome di qualcosa di più alto, non ha nulla a che vedere con la fede.
Vivere la fede in modo consapevole, questa è la vera libertá.
Altrimenti è tutt’altra minestra.
= marketing.
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Quindi non dovresti chiedermi perchè riduco tutto al marketing.
Dovresti chiederTI quali sono le leve che non conosci ancora e che non ti permettono di vivere con maggiore consapevolezza.
Su queste leve si fonda il marketing, certo, ma si fondano soprattutto tutti gli altri ambiti della tua vita.
Che mi pare più importante ancora.